Nella prima settimana di ottobre, come ogni anno, ci ritroviamo ad ascoltare notizie sull’assegnazione dei Premi Nobel per i vari ambiti fisica, economia, medicina, chimica, letteratura e pace. Per noi ora sono diventati una consuetudine, ma sappiamo effettivamente: che cosa sono? Come sono nati? Come si assegnano? Scopriamolo insieme.

Cosa sono

I premi Nobel sono una onorificenza internazionale, annualmente attribuita a personalità ancora in vita che si sono distinte nei diversi campi, sopra citati, apportando i maggiori benefici all’umanità per le loro scoperte, studi e invenzioni, per le opere letterarie e per l’impegno in favore della pace mondiale.

Il premio fu instituito nel 1901 da Alfred Nobel, imprenditore svedese, che voleva essere ricordato come un generoso filantropo e non come solo un industriale spietato.

La storia

Alfred Nobel fu un imprenditore e inventore che, grazie ai suoi esperimenti, produsse 355 brevetti. Tra questi ricordiamo il brevetto per la creazione della dinamite, scoperta accidentalmente mescolando un derivato della nitroglicerina con la farina fossile.

Alfred Nobel, dopo la scomparsa prematura del fratello, preoccupato per come sarebbe stato ricordato, decise di scrivere un testamento in cui lasciava la sua ricchezza come fondo per l’istituzione di un premio. Questo accadde perché i giornali, ritenendo morto Alfred e non il fratello, pubblicarono un necrologio in cui lo ricordarono come “il mercante della morte”.

Alla morte di Alfred, gli esecutori del testamento istituirono la Fondazione Nobel per gestire il patrimonio lasciato dall’inventore e assegnare i premi, sulla base delle indicazioni lasciate nel testamento. L’assegnazione dei Premi Nobel ebbe inizio nel 1901, in data 10 dicembre, in occasione dell’anniversario della scomparsa di Alfred. All’inizio i premi erano 5, per la fisica, per la chimica, per la fisiologia/medicina, per la letteratura e per la pace. Successivamente ne è stato aggiunto un sesto, quello per l’economia istituito nel 1968 dalla Banca Centrale di Svezia.

L’assegnazione dei Premi

Dell’assegnazione dei premi se ne occupano varie commissioni all’interno di diversi enti. L’Accademia Reale Svedese delle Scienze è incaricata dell’assegnazione dei premi per la fisica, per la chimica e per l’economia. Mentre il Karolinska Institutet per il premio per la fisiologia e la medicina e l’Accademia Svedese per quello sulla letteratura.

Invece, il premio per la pace viene scelto da un comitato norvegese di cinque persone scelte dal Parlamento norvegese e viene consegnato proprio nella capitale della Norvegia. Questa scelta, si pensa, sia stata di Alfred per favorire il confronto fra la Norvegia e la Svezia affinché raggiungessero una soluzione alle tensioni in corso a fine ‘800. Le tensioni erano dovute alla richiesta di indipendenza della Norvegia dalla Svezia dopo anni che erano unite sotto la stessa Corona.

Le candidature per i premi Nobel vengono scelte nel periodo tra settembre e gennaio e vengono sostenute e spinte dalla stessa comunità scientifica (professori, scienziati, accademici, ex vincitori del Nobel) e anche dalle istituzioni. La comunità scientifica e le istituzioni fanno una grande pressione sui comitati di valutazione affinché venga scelto il proprio pupillo per il premio.

Vincitrici e Vincitori passati

Tutti i premi vengono conferiti a persone fisiche, ad eccezione di quelli per la pace che possono essere conferiti anche a istituzioni o movimenti. Infatti, ricordiamo che ben cinque premi Nobel sono stati assegnati ad una delle più grandi associazioni umanitarie, la Croce Rossa e in totale di organizzazioni premiate se ne contano 27.

Dal 1901 ad oggi si possono contare 621 premiazioni, di cui 65 conferite alle donne nei loro rispettivi campi di studio e ricerca.

Tra i nomi illustri ricordiamo:

Baronessa Bertha von Suttner, premiata per la Pace 1905 per la sua audacia nell’opporsi agli orrori della guerra;

-Selma O. L.  Lagerlӧf, premiata per la Letteratura 1909 per la vivida immaginazione e la spiritualità che caratterizza i suoi scritti;

Grazia Deledda, premiata per la Letteratura 1926 per i suoi scritti idealistici che raffigurano con chiarezza la vita nella sua isola natale e affrontano i problemi umani in generale con prodondità e simpatia;

-Irene Joliot – Curie, premiata per la Chimica 1935 per la sintesi di nuovi elementi radioattivi;

Gerty Theresa Cori, premiata per la Medicina 1947 per la scoperta del ciclo catalitico del glicogeno;

Marie Goeppert-Mayer, premiata per la Fisica 1963 per aver proposto il modello a guscio (shell) del nucleo atomico;

Barbara McClintock, premiata per la Medicina 1983 per la scoperta degli elementi genetici mobili;

Rita Levi-Montalcini, premiata per la Medicina 1986 per la scoperta del fattore della crescita;

Ada E. Yonath, premiata per la Chimica 2009 per gli studi sulla struttura e funzione dei ribosomi;

Carol W. Greider, premiata per la Medicina 2009 per la scoperta di come i cromosomi sono protetti dai telomeri e dell’enzima telomersi;

Elinor Ostrom, premiata per l’Economia 2009 per le sue analisi della governance e delle risorse comuni;

Malala Yousafzai, premiata per la Pace 2014 per la sua lotta contro la repressione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all’istruzione;

Donna Strickland, premiata per la Fisica 2018 per le invenzioni rivoluzionarie nel campo della fisica dei laser;

-Frances H. Arnold, premiata per la Chimica 2018 per i suoi lavori sugli enzimi;

-Esther Duflo, premiata per l’Economia 2019 per il suo approccio sperimentale per ridurre la povertà globale.

-Jennifer A. Doudna ed Emmanuelle Charpentier, premiate per la Chimica 2020 per lo sviluppo del metodo per l’editing genetico.

Marie Curie è stata l’unica donna premiata due volte, Nobel per la Fisica nel 1903 e Nobel per la Chimica nel 1911. Oltre alle vincitrici, ricordiamo anche alcuni dei tantissimi vincitori del premio Nobel, da Einstein (fisica 1921) a Fleming (medicina, 1945), da Hemingway (letteratura, 1954) a Mandela (pace, 1993).

L’Italia nella lista di premiati, oltre alla Montalcini e alla Deledda citate sopra, può vantare una lunga serie di menti brillanti in ogni campo del premio Nobel. Per citarne alcuni Enrico Fermi (fisica, 1938), Giulio Natta (chimica, 1963), Ernesto Teodoro Moneta (pace, 1907), Franco Modigliani (economia, 1985) e Giorgio Parisini (fisica, 2021).

Vincitori e Vincitrici del 2023

I premi Nobel quest’anno sono andati ad altrettanti scienziati illustri nei loro rispetti ambiti di lavoro. Ecco chi sono e le motivazioni per cui hanno preso il premio:

Katalin Karikò e Drew Weissaman, Nobel per la Medicina 2023 per le modificazioni della base nucleosidica che ha permesso lo sviluppo di vaccini a mRNA efficaci contro il Covid-19;

Katalin Karikò e Drew Weissaman,
https://www.open.online/2023/10/02/nobel-medicina-2023/
https://www.open.online/2023/10/02/nobel-medicina-2023/

-Pierre Agostini, Ferec Krausz e Anne L’Huillier, Nobel per la Fisica 2023 per gli studi sul movimento degli elettroni utilizzando impulsi laser che durano attosecondi;

Moungi Bawendi, Louis Brus e Alexei Ekimov, Nobel per la Chimica 2023 per la scoperta e la sintesi dei punti quantici;

Jon Fosse, Nobel per la Letteratura 2023 per le sue opere teatrali la prosa innovativa che danno voce all’indicibile;

Narges Mohammadi, Nobel per la Pace 2023 per la sua lotta contro l’oppressione delle donne in Iran;

Narges Mohammadi
https://www.rainews.it/articoli/2023/10/nobel-per-la-pace-2023-teheran-una-decisione-faziosa-e-politica-0121b211-1b47-40ff-a7b5-8f5e4a5eb6f0.html

Claudia Goldin, Nobel per l’Economia 2023 per aver migliorato la comprensione dei risultati del mercato del lavoro femminile.

Claudia Goldin
https://www.rainews.it/articoli/2023/10/premio-nobel-per-leconomia-alla-statunitense-clauda-goldin-d36421e1-ca0c-46b8-ae07-e978cdf732a9.html

Chiara Evangelista


Fonti:

Foto di copertina

Illustratore dei ritratti dei Premi Nobel-Niklas Elmehed

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