30/09/2023
Arriva sempre quella mattina in cui esci dal tambuccio della barca e annusando l’aria senti che è diversa, più frizzantina. Il cielo torna ad essere di un azzurro vivido e non più ingrigito dall’afa. Nel mare, che sembra avere anch’esso un altro colore, tornano le piccole aguglie in superficie e anche più di una medusa: dall’amichevole Cassiopea (Cotylorhiza tuberculata) alla meno simpatica, ma pur sempre molto affascinante, Vespa di mare (Pelagia noctiluca).
È in questa cornice, tra un meteo un po’ più instabile e i tramonti più rossi di sempre, che si conclude la stagione di monitoraggio del Centro Ricerca Cetacei.
Le due barche della flotta, Ketos e Mary G, mostrano i segni della stanchezza di tante miglia di navigazione e bramano il riposo dell’ormeggio nel porto, dopo cinque mesi di nottate passate in rada, all’ancora. E anche il loro equipaggio non è messo tanto meglio…
Stanchezza a parte, è il momento di tirare le somme della stagione 2023.
Dal punto di vista metereologico non ci possiamo davvero lamentare. Dopo un giugno un po’ ballerino con il tempo che faticava a stabilizzarsi a causa di un continuo vento umido di scirocco, la situazione ha poi avuto una svolta e trovato la sua calma. Le temperature ci hanno messo a dura prova in due diverse ondate di caldo, quella di fine luglio e quella di fine agosto. Ma nessun temporale o burrasca ha mai colto impreparati i ricercatori che li hanno ben gestiti all’ancora senza particolari difficoltà.
Anche settembre, che solitamente riserva sempre qualche sfida per i marinai più e meno esperti si è rivelato un mese davvero grandioso, con un costante protrarsi di belle giornate e vento moderato di maestrale e grecale.
Gli ospiti a bordo sono stati davvero una continua sorpresa.
Persone di tutte le età, da 0 a 90 anni, provenienti da ogni regione d’Italia e anche del Nord Europa, hanno appreso con vivo interesse cosa significa vivere il mare con i delfini, come cita lo slogan del Centro. E qui ci teniamo a ringraziare ognuno di voi perché con la vostra compagnia e il vostro entusiasmo ci avete regalato davvero una grande stagione di ricerca!
Ora veniamo a loro, i nostri protagonisti.
Quest’anno è stato totalizzato un totale di 77 avvistamenti di tre diverse specie: Balenottera comune, Stenella striata e Tursiope. Dal punto di vista demografico le popolazioni appaiono sane e numerose. I nuovi nati sono tantissimi e le “vecchie conoscenze” del Centro sembrano in gran forma e conducono i gruppi sotto la loro guida.
Che dire? Non ci si può davvero lamentare!
Personalmente, sono molto grato per questa stagione, per questo mare e per questi animali meravigliosi. L’inverno sarà lungo senza di voi, ma ci salutiamo con la promessa di ritrovarci, puntuali a maggio, per la stagione 2024.
Qui potete trovare e leggere le mie precedenti avventure!
E un caro saluto a voi lettori!
Yvan Molinari