La regina…una madre, ma anche un padre!
Ciao ragazzi, benvenuti in una nuova storia di apicoltura! Io sono Angelo e oggi sulla scia dello scorso articolo vi pongo una domanda curiosa: e se la Regina oltre ad essere la madre fosse anche il padre all’interno dell’alveare?
Facciamo un piccolo ripasso di biologia per avere il quadro della situazione.
La regina, durante la sua vita, produce delle cellule uovo grazie alla meiosi (per i non biologi alla lettura, sarebbe la generazione di quattro cellule figlie aploidi, ovvero con patrimonio genetico dimezzato, a partire da una cellula madre con patrimonio genetico diploide). Queste cellule uovo possono essere fecondate da uno spermatozoo, anch’esso aploide. In questa maniera si dà vita alle api operaie che, quindi, torneranno ad avere un patrimonio genetico diploide.
L’uovo, però, può essere anche deposto così tal quale, senza che ci sia una fecondazione. In questo caso, grazie a un fenomeno che prende il nome di partenogenesi si dà vita ai Fuchi (maschi della colonia, ne abbiamo accennato qui) che sono aploidi come la cellula uovo da cui hanno avuto origine. Per cui hanno un patrimonio genetico dimezzato. Questo perché il patrimonio genetico della cellula uovo non si è unito a quello dello spermatozoo, generando il classico embrione.
Spero di non avervi incasinato le idee, ma siamo quasi arrivati al punto, promesso!
I fuchi, rappresentando la figura maschile, sono gli individui responsabili della generazione degli spermatozoi. Ma se mi avete seguito nel paragrafo precedente, avrete capito che essendo nati da partenogenesi, e quindi senza fecondazione, questi avranno già un patrimonio genetico aploide. Per cui non possono produrre gameti attraverso la meiosi (la quale dimezzerebbe ulteriormente il loro patrimonio genetico). Per cui lo fanno grazie alla mitosi (da una cellula madre diploide si generano due cellule figlie identiche tra loro e alla madre). Pertanto, i fuchi produrranno spermatozoi tutti identici tra loro. In questa ottica si possono vedere i fuchi come una serie di pacchetti di spermatozoi che vanno a zonzo in cerca di una regina da fecondare. Ma chi ha effettuato la meiosi a monte di quegli spermatozoi garantendo così la variabilità genetica delle colonie? La Regina! Facendo un parallelo con la nostra specie, potremmo quindi vedere tecnicamente la regina sia come la madre sia come il padre delle colonie. In gergo tecnico, infatti, si utilizza il termine DPQ (Drone Producing Queen) per riferirsi, appunto, alla regina nelle vesti di padre.
Avere il controllo sulle DPQ negli areali di fecondazione è necessario ai fini di incrementare la possibilità di fissare caratteri genetici particolarmente interessanti. Ciò non solo per la produzione ma anche per la resistenza a eventuali nuovi patogeni e condizioni ambientali!
Spero, con questo breve articolo, di aver affascinato e incuriosito la maggior parte di voi e di non aver annoiato troppo i non biologi alla lettura. Come sempre, saremo felicissimi di rispondere alle vostre domande ma ancor più felici di formulare insieme nuovi interrogativi! Come hanno vita le api? Ce lo spiega Angelo di Lato Verde in questo nuovo articolo dal titolo curioso!
Angelo La Torre
Lato Verde